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TECAR terapia

Trattamenti terapeutici

La terapia Tecar, il cui nome significa Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo, si avvale di un macchinario che attraverso campi elettromagnetici di frequenza elevata, applicati ai tessuti dell’organismo tramite elettrodi, ottiene l’incremento della temperatura interna e di conseguenza induce diversi effetti terapeutici.
Gli elettrodi possono essere di differenti tipi:

  • elettrodi metallici, dove il metallo è direttamente a contatto con il corpo (meccanismo per accoppiamento diretto);
  • elettrodi metallici isolati, che si applicano al corpo, dove però il metallo, grazie all’isolante, rimane non a contatto diretto (accoppiamento capacitivo). Gli elettrodi isolati si differenziano per forma e superficie.

Mentre il calore prodotto dall’esterno ha evidenziato effetti benefici ma anche controindicazioni terapeutiche, l’incremento endogeno della temperatura mai genera effetti collaterali.
L’attività biologica della corrente si estrinseca pertanto attraverso due modalità:

  1.  L'effetto energetico, con cessione di energia al tessuto biologico intra ed extra cellulare con trasformazione dell‟ADP in ATP
  2.  L’effetto termico, determinato dall’urto degli ioni fra loro, con conseguente iperemia locale che determina un incremento del flusso sanguigno con aumento della richiesta di ossigeno e di nutrienti.

Il meccanismo per generare calore, in questo caso, è assolutamente differente poiché si riesce ad innalzare la temperatura interna senza utilizzare fonti di calore esogeno.
L’attitudine della corrente elettrica ad elevare la temperatura dei conduttori come espressione della dissipazione di potenza, viene sfruttata per innalzare la temperatura interna dei tessuti.
Si utilizza in particolare nelle seguenti situazioni:

  • processi infiammatori cronici e/o degenerativi di ogni tipo di apparato
  • squilibri reumatici
  • nevralgie
  • squilibri vascolari
  • squilibri dermatologici
  • squilibri inerenti la medicina estetica

Date le premesse, è di facile intuizione l’ampia gamma di potenzialità applicative.
Sinteticamente, in tutti i tessuti danneggiati dove esiste vascolarizzazione, si ottengono risultati duraturi e di rilievo in tempi brevi.
Gli effetti si manifestano sia sul piano soggettivo, sia tessutale.
A livello soggettivo, dolore e limitazione funzionale vedono una rapida remissione: a livello tissutale si assiste ad una rapida evoluzione dell’edema, dell’infiammazione e delle eventuali lesioni con “restitutio ad integrum” quando si interviene tempestivamente nelle forme acute; nelle croniche assistiamo ad una stabilizzazione tissutale con remissione degli squilibri.

CONTROINDICAZIONI

  • gravidanza
  • arteriopatie scompensate
  • neoplasie maligne
  • processi infettivi in atto
  • Pace-Maker
  • Pazienti che al momento dell’applicazione, nell’area da trattare, presentino disturbi della sensibilità termica.