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Certificato di Idoneità Sportiva

Prima di intraprendere una qualsiasi attività sportiva sia a livello agonistico che a livello amatoriale, è importante sottoporsi ad un'accurata visita medico-sportiva, non solo perché è un obbligo di legge (Decreti Ministeriali quali il D.M. 28 febbraio 1983, relativo all’attività sportiva non agonistica e il D.M. 18 febbraio 1982 relativo all'attività sportiva agonistica), ma perché è fondamentale per garantire la salute dello sportivo.
La visita, e il relativo rilascio del certificato, sono demandati al Medico di Medicina Generale ed al Pediatra di libera scelta nel caso dell'attività non agonistica e ai soli Medici Specialisti in Medicina dello Sport nel caso dell'attività agonistica.
La visita medico sportiva deve essere effettuata in maniera molto accurata, valutando tutti gli apparati e organi con particolare attenzione all’apparato cardiovascolare.
Nel giovane, dall’età adolescenziale in poi, si possono infatti verificare minimi rischi di complicanze cardiovascolari, significativamente maggiori rispetto ai sedentari. Ciò è ovviamente legato alla presenza di patologia cardiovascolare. La valutazione dell’apparato cardiovascolare ha quindi primaria importanza nell’ambito della visita di idoneità sportiva anche in età infanto-adolescenziale (9-11 anni). Studi recenti hanno evidenziato che non è possibile certificare l’idoneità alla pratica sportiva senza conoscere a fondo la storia clinica del soggetto e senza disporre di un referto ECG.

Quando si valuta il rischio cardiovascolare non si può evitare di trattare gli eventi peggiori anche in età pediatrica/adolescenziale infatti, la morte cardiaca improvvisa, che colpisce bambini e ragazzi, si può ascrivere a due grandi categorie di cause: aritmie gravi e non diagnosticate o anomalie congenite, come cardiomiopatie o anomalie delle coronarie, o ancora particolari sindromi che determinano un’alterazione nell’attività elettrica del cuore. E’ un evento raro, ma accade.
L’elettrocardiogramma può rassicurare sull’assenza di aritmie e, se rileva anomalie, si può passare a esami clinico-strumentali di secondo livello come l’ecocardiogramma e la visita Cardiologica, che permettono di esaminare anche la struttura del cuore e le eventuali problematiche concomitanti.
La visita medico sportiva pertanto risulta essere non solo indispensabile per valutare la condizione di salute di tutti coloro che praticano attività fisica (qualsiasi livello di agonismo o solamente per divertimento o per benessere) ma anche utile strumento per svelare eventuali patologie non ancora manifeste.