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Area COVID

Vaccinazione per SARS-CoV-2: la proposta del Laboratorio Albaro per verificare l'immunizzazione


Vaccinazione per SARS-CoV-2: la proposta del Laboratorio Albaro per verificare l'immunizzazione

La vaccinazione è una pratica che consente di ridurre (e in molto casi annullare) gli effetti di una infezione.
Esistono moltissimi vaccini (senza ordine: vaiolo, poliomielite, morbillo, influenza, parotite, difterite, tifo e paratifo, rosolia, varicella, rotavirus e altre malattie più rare nelle nostre regioni) che hanno modificato in maniera drammatica la storia dell'umanità.
La vaccinazione per COVID è in corso in queste settimane e le aspettative sono altissime.
I dati clinici che sono stati pubblicati documentano che i vari prodotti hanno un'efficacia variabile tra il 70 ed il 95%. Questo significa che su 100 vaccinati, a seconda del trattamento, le possibili infezioni potranno essere osservate in una percentuale variabile tra il 5 ed il 30% dei trattati. Ovviamente questo dato è legato a studi clinici controllati, ma ha poca applicabilità sulla popolazione normale. Resta quindi il quesito che molti si pongono se la vaccinazione abbia almeno evocato una risposta immune nel soggetto trattato. La presenza della risposta immune, documentata in laboratorio, è un indicatore ragionevole dell'immunizzazione (e protezione) "clinica" del paziente.
Il Laboratorio Albaro ha iniziato a studiare la risposta sierologica nel paziente nel marzo 2020 e, ad oggi, ha raccolto un'esperienza molto ampia nel settore. Questa esperienza costituisce la base per utilizzare queste tecniche anche nei soggetti vaccinati per verificarne l'immunizzazione.
A disposizione dell'utenza, il personale sanitario del Laboratorio Albaro ha acquisito un test assolutamente innovativo che consente di verificare – in maniera diretta – la presenza di una risposta anticorpale anti-SARS-CoV-2. Si tratta di un nuovo test che misura quanto la risposta immune del soggetto riesce a inibire il legame della proteina SPIKE del virus con il recettore cellulare ACE-2. A differenza di tutti gli altri test che misurano "se" gli anticorpi si legano, questo test documenta che gli anticorpi "funzionano". In pratica è come vedere una macchina sportiva posteggiata e immaginare che sia veloce o vedere la macchina sportiva in piena azione su un circuito automobilistico. La seconda condizione è molto più convincente.
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Direttore Sanitario Laboratorio di Patologia Clinica del Laboratorio Albaro - Dr. Giovanni Melioli
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Data di pubblicazione : 26 Febbraio 2021